Il secondo incontro del workshop, svoltosi il 9 gennaio, ha visto come protagonista la dottoressa Anna Antonini, esperta di storia e critica del cinema nonché docente presso le Università di Trieste e Udine. Con un’ampia esperienza nella Didattica dell’immagine e della comunicazione, Antonini ha guidato i partecipanti attraverso un affascinante viaggio nella storia del cinema d’animazione, durato quattro ore. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di approfondimento per gli insegnanti coinvolti, i quali hanno potuto scoprire una selezione di capolavori, anche poco noti, che hanno segnato il panorama dell’animazione.

Particolare attenzione è stata riservata alla tecnica della stop motion, un metodo di animazione che prevede riprese fotogramma per fotogramma. Questa scelta si è dimostrata strategica, poiché i docenti apprendenti sono stati invitati a trasmettere ai loro studenti questa tecnica nei loro futuri laboratori. La stop motion, infatti, non solo stimola la creatività, ma offre anche un modo tangibile e coinvolgente di esplorare la narrazione visiva.

L’incontro si è concluso con la proiezione di un video realizzato durante un laboratorio condotto dalla dottoressa Antonini, che ha fornito un esempio concreto di come sviluppare temi affini a quelli trattati nel progetto “Le storie di Madame Codazzurra”. Questo video ha rappresentato un modello ispiratore per i docenti, dimostrando come le tecniche di animazione possano essere integrate nel percorso educativo in modo innovativo e stimolante. L’interazione tra teoria e pratica ha reso l’incontro un momento prezioso per tutti i partecipanti, alimentando la passione per l’animazione e il desiderio di condividerla con le future generazioni.


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