A dicembre 2024 ha preso avvio il progetto “Le storie di Madame Codazzurra”, un’importante iniziativa culturale che mette in luce il valore dell’audiovisivo nella formazione e nella valorizzazione della creatività.

Alla luce di questo, si comprende l’orgoglio per le potenzialità educative dell’iniziativa con cui la Dirigente scolastica del Liceo Sello, la professoressa Rossella Rizzatto, saluta l’avvio del progetto “Le storie di Madame Codazzurra” presentato dal Liceo artistico Giovanni Sello di Udine in qualità di capofila nell’ambito dell’Avviso riservato al Cinema per la scuola – “Bando Scuole 2023 “Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione”.
Questo progetto non solo valorizza il linguaggio cinematografico, ma offre anche l’opportunità di esplorare tematiche attuali attraverso una lente creativa. Il coinvolgimento degli studenti in attività pratiche e collaborative stimolerà la loro curiosità e il loro pensiero critico, fornendo un’esperienza educativa unica e stimolante. Il Liceo artistico Sello si conferma così un polo di eccellenza, impegnato a promuovere la cultura visiva come strumento fondamentale per l’apprendimento e la formazione delle future generazioni.

Sotto la direzione scientifica del dottor Riccardo Costantini, figura di spicco nel panorama cinematografico italiano, il progetto ha preso vita con l’obiettivo di formare nuovi talenti e promuovere la cultura cinematografica a livello locale e nazionale. Costantini, noto per il suo impegno nella distribuzione e nella valorizzazione del patrimonio audiovisivo, ha aperto il ciclo di incontri, presentando i vari esperti coinvolti.

Il primo appuntamento è stato condotto dal rinomato sceneggiatore e docente Fabrizio Bozzetti, il quale ha condiviso la sua vasta esperienza nel campo della scrittura per l’audiovisivo. L’incontro, tenutosi presso la sala conferenze del Liceo artistico Sello, ha visto la partecipazione di un’ampia platea di insegnanti, pronti a esplorare nuove metodologie didattiche. Bozzetti ha sottolineato l’importanza della scrittura per l’audiovisivo come strumento educativo, capace di sviluppare competenze progettuali e organizzative nei giovani.

Il workshop ha anche messo in luce le peculiarità della scrittura per l’animazione, un settore in continua espansione e ricco di opportunità creative. Attraverso esempi concreti, come i cortometraggi animati dedicati alle eccellenze enogastronomiche del Friuli Venezia Giulia, Bozzetti ha ispirato i partecipanti a considerare l’animazione non solo come forma d’arte, ma anche come veicolo di valorizzazione culturale.

In questo contesto, “Le storie di Madame Codazzurra” si profila come una straordinaria occasione per connettere la tradizione cinematografica con le nuove generazioni, stimolando la creatività e l’innovazione nel campo dell’audiovisivo.


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